Chi siamo e breve cenno biografico compagnia
La compagnia teatrale di Trevenzuolo trova le sue radici agli inizi del 1900 allora portando il nome di
compagnia “I Filodrammatici” che insieme al gruppo dei Filarmonici in stretta collaborazione
allietavano il carnevale con spettacoli drammatico musicali.
Quando Don Mazzi costruì il nuovo teatro parrocchiale, si cominciò a sperimentare con successo
anche l’operetta con il supporto di un piccolo organico strumentale.
Fece epoca “Occhio di falco”. La compagnia, quasi novello Carro di Tespi, si trasferiva in tournèe nei
vari paesi vicini su carri agricoli con il proprio armamentario di scene e costumi.
Gli ideali eredi di questa centenaria tradizione trevezuolese furono i “Nuovi Giovani”
Dal 1955 con caparbietà, carisma e determinazione, Giovanni Ferrarini
fondatore nonché regista, si cimentò con molto successo su un repertorio
Goldoniano, non solo per la platea del paese, ma anche per importanti
teatri del territorio provinciale veronese e nelle scuole superiori.
Moltissime persone nel corso degli anni, attraverso la compagnia, hanno
avuto modo di sperimentare l’esperienza del palcoscenico.
Per questo motivo stiamo dando corso a una ricerca storica, atta a
trovare riferimenti e testimonianze di tutti quelli che con orgoglio vi hanno
preso parte.
Dopo parecchi anni di inattività, in seguito alla morte prematura del fondatore nonché caro amico e
regista Giovanni, il desiderio comune di ricominciare, ci ha riavvicinati.
Cosi nel settembre 2008 assieme a forze nuove, rappresentate dalle new entries,
sostenuti dalle indicazioni della Sig.ra Luigina Perini in qualità di supervisore e regista,
si è deciso di intraprendere una nuova avventura, con un repertorio che non ricalcasse
il precedente, con le commedie Goldoniane, ma si sperimentasse qualcosa di nuovo e
di diverso, evitando cosi inutili confronti con il passato.
Abbiamo perciò optato per interpretare commedie brillanti in dialetto veronese, forse più vicine al
nostro mondo e quindi più facili per noi da interiorizzare ed esternare, con una spontanea cadenza
sia nella parlata che nella gestualità, oltre al maggior coinvolgimento dello spettatore stesso.
Abbiamo deciso di mantenere il nome della passata compagnia “Nuovi Giovani” per dare una
continuità e per rispettare il grande lavoro svolto dai nostri predecessori.
Per ufficializzare la compagnia e renderla più visibile ci siamo costituiti nel
Giugno del 2009, e a fine aprile 2010 abbiamo chiesto l’affiliazione alla U.I.LT.
per poter avere quel supporto necessario ad affrontare tutte le varie pratiche
burocratiche e assicurative indispensabili oggi, per proporsi a un pubblico
che non sia solo quello locale e dei paesi limitrofi, ma si possa allargare su
tutto il territorio della provincia di Verona, o dove ci daranno la possibilità di
esibirci.
Nel 2009 abbiamo debuttato con la commedia comico/brillante “Il Filosofo di Mazzurega”
di Giorgio Lorini, dove l’autore ha voluto mettere in scena la quotidianità delle forme e delle idee di un
tempo neanche troppo lontano, sfruttando questo “teatro naturale” per intavolare l’eterno scontro
generazionale, tra “vecchi” e giovani, tra vecchie e nuove vedute, invitando lo spettatore a riflettere su
questioni che oggi appaiono ordinarie e che, proprio per questo, molte volte più bistrattate che
affrontate seriamente.
Nel 2010 essendo entrati ulteriori rinforzi, smossi dall’entusiasmo generato con la rappresentazione
della scorsa stagione e la ricostituzione della compagnia, potendo cosi contare su un numero
maggiore di elementi abbiamo valutato copioni con un maggior numero di personaggi con
caratteristiche intrinseche, arricchendo di conseguenza la nostra potenzialità generale.
La scelta è caduta su un altra commedia comico/brillante di Marco Mirandola (ex attore della vecchia
compagnia “Nuovi Giovani”) ambientata negli anni ’80 dal titolo “Ciacole”.
La vicenda si svolge in un piccolo centro di campagna, dove l’intrecciarsi di chiacchiere e
pettegolezzi, le cosiddette “ciacole” come in ogni paese che si rispetti, sono la quotidianità.
Il parco e la piazza, luogo ideale di incontro, sono lo sfondo dell’interazione dei vari personaggi.
Tali personaggi, ognuno con la propria particolarità, contribuiscono a far percepire lo spirito genuino
ed il “calore” del piccolo paese di campagna, esaltandone pregi e difetti.
Associazione Teatrale Nuovi Giovani Piazza Vittorio Veneto, 17 - 37060 Trevenzuolo Verona Italia - C.F. 93210660234
certificato UILT Veneto N°0675 Anno 2019 - Copyright 2011 Web Master NiTo WebD5 All Rights Reserved -